Le mie pagelle biancocelesti di Lazio-Torino
Sotto gli occhi vigili del Matador Marcelo Salas, eroe di quella magica finale contro lo United di Ferguson, presente per l'evento Panini Tour svoltosi nella Capitale, la Lazio non va oltre un pareggio per 1-1 (Marusic 57', Gineitis 82').
Resta rammarico per l'andamento della gara, Lazio messa una sola volta in difficoltà prima del meritato vantaggio che porta ad un tttimo momento per la squadra di casa che si fa beffare nel finale dai granata.
I biancocelesti ora sono settimi con 52 punti in classifica al pari dei "cugini" della Roma
Queste le mie pagelle:
PROVEDEL: 6. Messo in difficoltà all'inizio della ripresa risponde presente con un buon intervento sul colpo di testa da palla inattiva. Sul gol non ha responsabilità. Restano incertezze sul gioco con i piedi come nelle ultime gare
HYSAJ: 6.5. Come più volte questa stagione quando chiamato in causa risponde presente. Gioca una buona partita senza particolari sbavature, anche qualche bella avanzata
GIGOT: 5.5. Forse il peggiore della difesa, impreciso nei lanci e un po' pasticcione in alcune situazioni. Alcune responsabilità sul gol sono anche sue
ROMAGNOLI: 6. Ammonizione inutile nel finale, per nervosismo. Gioca una buona partita con qualche buon intervento prima del pareggio del Toro
MARUSIC: 7. Il migliore della difesa laziale, spostato sulla sinistra per l'assenza di Tavares gioca una buona partita coronata dal gol da fuori area.
ROVELLA: 6.5. Ottima partita nel complesso, da sicurezza e smista palloni come pochi al mondo. A volte è un po' frettoloso e non manca il solito appuntamento al giallo.
GUENDOUZI: 6.5. Anche lui si muove bene, un ottima galoppata e un tiro a fil di palo gli garantiscono qualcosa di più abbondante di una semplice sufficienza.
ISAKSEN: 7.5. Il migliore in campo. Tutte le azioni della Lazio passano dai suoi piedi, ormai si sta consacrando come punta di diamante della squadra. Serve un pallone al bacio a Zaccagni nella prima frazione e fa partire l'azione che porta al gol di Marusic.
DIA: 5. Il peggiore in campo. Il gioco di questa partita non si adatta alle sue caratteristiche. Troppo isolato, non riesce in ciò che gli viene chiesto dal mister ovvero far salire la squadra e smistare palloni.
ZACCAGNI: 6. Appena sufficiente. Non ha rammarico sull'occasione al primo tempo, non era facile. Per il resto si fa vedere più volte senza essere pericoloso, abbastanza sottotono.
PEDRO: 6.5. Alla sua età già giocare partite così è tantissimo, giocarle come lo fa lui è da fuoriclasse. Confeziona l'assist per il momentaneo vantaggio e gioca una buona partita
NOSLIN (65'): 6. Ci prova, ci riprova, ci prova ancora ma non riesce. Oggi si è intravista leggermente più grinta ma il vento deve cambiare
DELE-BASHIRU (73'): 5. Cambio peggiore, si vede pochissimo e sembra, purtroppo, che non sia in campo, gi giocare in 10.
PELLEGRINI (73'): 6. Prova ad aiutare la squadra nel tempo a disposizione con scarsi risultati, la volontà c'è.
TCHAOUNA (90'): SENZA VOTO
BARONI: 6. Organizza bene la partita nel primo tempo e nella prima parte della ripresa, dopo il pareggio è naturale che salti un po' tutto. Cambi non all'altezza ma le responsabilità non sono solo sue.
Massa: 5. Arbitra con poca chiarezza, innervosisce i giocatori prendendo da solo decisioni sulle rimesse laterali. A volte lascia giocare nonostante contatti netti, altre volte fischia dove apparentemente non c'è bisogno. Il rigore su Rovella non dato è una grandissima sbavatura.
Ora la squadra dovrà preparare la partita del 6/04 contro l'Atalanta con più attenzione e concentrazione.
Grazie per la lettura
Alessio Comple
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