Le mie pagelle biancocelesti di Bodo/Glimt - Lazio

 Le mie pagelle biancocelesti di Bodo-Lazio

La Lazio, tra sprazzi di neve e temperature inusuali, si fa strapazzare dai padroni di casa col risultato di 2-0 (che sta anche stretto alla squadra di casa).

Il primo tempo si apre subito con un grandissimo intervento di Mandas intorno al sesto minuto di gioco.  Il copione vede poi il Bodo manovrare la partita avvicinandosi spesso nell'aria biancoceleste con la Lazio che non riusciva a contrattaccare, su angolo arriva un colpo di testa di Marusic (unico tiro in porta della partita). 

Il secondo tempo è un disastro assoluto, errori di tutti i giocatori di movimento della Lazio e le parate di Mandas, tutto intervallato dalle prodezze di Saltnes (autore di una doppietta) mentre Haikin, l'estremo difensore del Bodo, anticipava l'ora di cena. 

Ecco il tabellino:

Marcatori: 47', 69' Saltnes

BODO/GLIMT (4-3-3): Haikin ; Sjovold, Bjortuft, Gundersen, Bjorkan; Evjen, Berg, Saltnes (86' Brunstad Fet); Blomberg (86' Maatta), Hogh (81' Helmersen), Hauge. All. Knutsen.

LAZIO (4-2-3-1): Mandas ; Marusic, Gila, Romagnoli, Hysaj (46' Lazzari); Guendouzi, Vecino; Isaksen (81' Tchaouna), Pedro (64' Castellanos), Zaccagni (81' Noslin); Dia (46' Dele-Bashiru). All. Baroni.

Ammoniti: Zaccagni (34'), Castellanos (73'), Romagnoli (92')

Espulsi: -

Le mie pagelle:

MANDAS: 7.5. Tiene in piedi l'unico barlume di speranza di una eventuale qualificazione. Compie veri e propri miracoli, abbandonato da tutti i compagni.

MARUSIC: 5.5. I più grandi disastri avvengono sull'altra fascia ma lui non è esente da colpe. Suo l'unico tiro in porta della Lazio in 93 minuti. 

GILA: 4.5. Non è entrato assolutamente in partita, ha capito veramente poco. Nonostante gli errori e la difficoltà continuava a giocare palloni nello stretto, con 6 giocatori del Bodo nella sua area. 

ROMAGNOLI: 4.5. Discorso pressoché simile a Gila, condito da un'ammonizione.

HYSAJ: 5. Gioca un brutto primo tempo che lo porta al cambio, ma vedendo quello che poi farò il sostituito si rivaluta sensibilmente la sua prestazione.

LAZZARI (46'): 4. Peggiore in campo assoluto, a mio parere. Se fa qualcosa la fa sbagliata. Totalmente inutile che sia in campo.

GUENDOUZI: 6. Gioca la sua solita partita a fare contrasti e ad "intruppare" un po', forse per questo emerge di più. L'unico giocatore di movimento che salvo perché il solo a metterci cattiveria, voglia e ad arrabbiarsi con i compagni.

VECINO: 4.5. Anche lui totalmente disastroso. Non ha vinto un contrasto, non ha indovinato un passaggio. Speriamo si riprenda, dall'infortunio poco roba.

ISAKSEN: 5.5. Non ci si può aspettare che sia sempre lui a salvare la partita, soprattutto se per tutta la ripresa deve essere nel ruolo dell'inesistente Lazzari.

TCHAOUNA (81'): Senza voto. 

PEDRO: 5. Stesso discorso di Isaksen, nel primo tempo è sempre costretto a ripiegare in difesa, la sua partita ha però qualche imprecisione in più.

CASTELLANOS (64'): 5. Probabilmente questa partita nemmeno doveva giocarla. Si fa ammonire per il gusto di fare un fallo inutile. Per il resto, poca sostanza.

ZACCAGNI: 5. Nervoso da inizio partita, spesso si lamenta in circostanze inutili. Non riesce a lasciare il segno.

NOSLIN (81'): Senza voto (per sua fortuna).

DIA: 5. Ennesima insufficienza nelle ultime partita, oggi però ha forse meno colpe, sostituito a fine primo tempo dove aver avuto pochissimi palloni giocabili (che però raramente va a cercare).

DELE-BASHIRU: 6. Essendo stata una partita molto fisica il discorso è simile a Guendouzi. L'unico che nel secondo tempo provava a reagire, un paio di buone azioni tenendo palloni lì davanti come quello in occasione del tiro di Tchaouna.

BARONI: 4. Oggi il mister male male, non riesce a leggere la partita nel prematch e peggio ancora non riesce poi a far girare il vento a suo favore a partita in corso giocando una seconda ripresa da mani nei capelli.

La Lazio ora dovrà riorganizzare le poche idee nel pochissimo tempo prima del derby di domenica con la Roma e soprattutto in vista del ritorno del 17 aprile.

Grazie per la lettura!

Alessio Comple